giovedì 26 marzo 2015

Ricetta light: Risotto al Cabernet Sauvignon aromatizzato alla cannella (380 kcal).

Tornata in patria, vista la nascita del mio blog, mi hanno chiesto di cucinare qualcosa di speciale. Dal momento che a molti piace il vino, ho pensato di usarlo per preparare un buon risotto, che bene si presta a preparazioni per più persone. 
Fare un risotto poi non è così difficile, necessita solo di un po' di tempo e attenzione. 
Io vi do gli ingredienti per una persona, così sarà più facile regolarvi a seconda del numero degli ospiti. 

Ingredienti per 1 persona

riso carnaroli: 70 gr 
brodo o acqua calda: q.b. 
Cabernet Sauvignon: 100 ml (1/2 bicchiere) 
parmigiano grattugiato: 15 gr (1 cucchiaio colmo) 
cannella: q.b. 
sale e pepe: q.b.

Cominciate con il preparare il brodo classico con sedano, carote e cipolle. Se non volete farlo allora usate della semplice acqua salata. 
Scaldate una padella antiaderente, tostate il riso e sfumate con un mestolo di brodo/acqua. Quando si sarà assorbito proseguite con la cottura del risotto: abbassate la fiamma, aggiungete un mestolo di brodo/acqua alla volta, solo quando il precedente si sarà completamente assorbito. Rigirate il riso spesso per non farlo attaccare e bruciare. 
Ultimate la cottura aggiungendo il  vino, fate assorbire ed evaporare la parte alcolica. Aggiustate di sale e pepe e fate mantecare con il cucchiaio di parmigiano. 

Servite su un piatto da portata e spolverizzate con della cannella di Ceylon (quantità a piacere). 
Guten Appetit! 




giovedì 5 marzo 2015

Ricetta light: Riso al limone espresso (340 kcal a porz)


Avete presente quando fuori piove, avete avuto una giornata che definirla pessima è un eufemismo, siete stanchi, stressati, avete il frigo vuoto e non vi va di andare a fare la spesa? Ecco, per me oggi è stato proprio così.
Per cena avevo intenzione di fare un po' di riso in bianco bollito, e tante care cose, ma poi ho pensato a quanto fosse triste e deprimente e ho deciso che almeno quel piatto di riso sarebbe stato migliore della mia giornata.
Così ho improvvisato. Quello che ne è venuto fuori è stato un riso al limone assolutamente semplice e veloce, ma il risultato è stato così buono che ho deciso di condividerlo con voi.

Ingredienti per una persona:
  • riso parboiled: 70 gr 
  • il succo di un limone 
  • aglio disidratato q.b.
  • parmigiano grattugiato: 1 cucchiaio 
  • 1 cucchiaino di olio evo 
  • sale e papa q.b.
Bollite il riso in abbondante acqua salata, così che l'amido non venga riassorbito e il riso rimanga sgranato e non si appiccichi.
Quando il riso sarà cotto (a me piace al dente), scolatelo, rimettetelo nella pentola ancora calda e aggiustatelo di sale, aggiungete il pepe, il succo di limone, l'olio, l'aglio disidrato a piacere (io ne ho messo appena una mezza punta di cucchiaino) e per ultimo il parmigiano, amalgamando il tutto.
Et evoilà, il vostro riso al limone espresso pronto da mangiare e assolutamente saporito: low calories, less fat.



lunedì 2 marzo 2015

Rubrica: Ma che dici davvero??!! Il cioccolato fondente.

Il cioccolato fondente.


Il cioccolato: gioia e dolore di tutte noi, il nostro odi et amo catulliano, il nostro miglior nemico...oppure no?
Negli ultimi anni infatti il cioccolato fondente, da sempre bandito dalle diete, ha cominciato ad essere visto con occhi diversi, sempre più amichevoli, grazie alle proprietà benefiche che si sono andate scoprendo. 
Il cioccolato fondente risulta avere diverse proprietà ed effetti benefici: 
  • effetto cardio-protettivo. Grazie al suo contenuto in flavonoidi, dotati di un elevato potere antiossidante, capaci di impedire l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL) da parte dei radicali liberi; ricco di epicatechina, una sostanza che agisce sulle fibre muscolari del cuore consentendo alle arterie di mantenersi flessibili e dilatate. La capacità delle arterie di mantenersi aperte e dilatate, è la qualità che consente ddi limitare i rischi di pressione alta, ictus e infarti;
  • anticoagulante. I flavonoidi contenuti nel cioccolato, impediscono che le piastrine formino dei coaguli responsabili della formazione dei trombi;  
  • capacità antiossidanti. Per godere di questo effetto di protezione nei confronti delle malattie cardiovascolari, è necessario mangiare giornalmente 6g di cioccolato fondente, con almeno il 70% di cacao;
  • capacità antinfiammatorie. Ad esempio può essere utile per curare la tosse, grazie alla presenza della teobromina, la quale, non presenta effetti collaterali, né a livello del sistema cardiovascolare né nervoso; 
  • effetto drenante. La teobromina stimola anche la funzionalità renale, favorendo la diuresi, quindi, ha un valido effetto drenante; 
  • proprietà antidepressive. Il cioccolato infatti stimola la secrezione delle endorfine, sostanze che influiscono sull'umore dandoci una maggiore sensazione di benessere.
  • riduce la pressione sanguigna nel fegato. Secondo una recente ricerca condotta in Spagna, il cioccolato avrebbe la capacità di ridurre la pressione sanguigna nel fegato, apportando quindi anche benefici ai malati di cirrosi epatica. 
  • utile contro la pressione bassa. La ricchezza in magnesio (80mg/100g di cioccolato fondente), infatti, rende il cioccolato fondente adatto ai soggetti che tendono ad avere la pressione bassa;
  • utile contro i crampi. Sempre grazie alla ricchezza in magnesio, risulta d'aiuto per gli sportivi, soprattutto se hanno la tendenza a soffrire di crampi muscolari. 
  • utile contro l'animia. La ricchezza in ferro (2mg/100g di cioccolato fondente) può risultare benefica per i soggetti anemici e alle donne che hanno un flusso mestruale abbondante;
  • protegge dai raggi UV. Secondo recenti studi inglesi, consumare giornalmente del cioccolato fondente aiuterebbe a proteggere la pelle dagli effetti nocivi dei raggi UV grazie alla ricchezza in antiossidanti; 
  • migliora il grado di idratazione della pelle;  
  • previene l’insorgenza di eritemi. 
Per sfruttare pienamente quest’azione benefica sulla pelle, oltre a mangiarlo, si può usare il cioccolato per preparare una maschera che renderà la pelle del viso più elastica e idratata. 
Per preparare la maschera: sciogliere a bagno maria un cucchiaino di miele; toglierlo dal fuoco e aggiungere un cucchiaio di yogurt bianco, un cucchiaino di cioccolato amaro, un paio di gocce di olio essenziale di mandorla, o rosa, e mescolare, fino a ottenere una crema omogenea. 
Applicare sul viso e lasciare in posa fino a quando la maschera non si sarà asciugata. 
Rimuovere con acqua tiepida. 

Ma purtroppo il cioccolato ha anche delle controindicazioni. Infatti il suo consumo è sconsigliato a persone che soffrono di:
  • gastrite
  • reflusso gastroesofageo;
  • coliche;
  • ulcere;
  • emicrania;
  • calcoli ai reni: l’acido ossalico presente nel cioccolato forma insieme al calcio dei sali insolubili che si depositano principalmente a livello renale.
Nonostante le numerose proprietà che il cioccolato fondente mostra avere, non bisogna dimenticare che rimane comunque un alimento estremamente calorico e non bisogna abusarne! Quindi mangiate giusto un quadratino al giorno di cioccolato extra fondente con almeno il 70% di cacao. 




domenica 1 marzo 2015

Torta diplomatica (246,20 Kcal a porz.)



I party non finiscono mai! Questa settimana abbiamo organizzato un piccolo Goodbye-party, dal momento che, con la fine del semestre, partiremo tutti per vacanze e rientri in patria vari. Come sempre, io ho l'onore e l'onere di preparare la torta di rito (ormai credo sia diventata una sorta di tradizione consolidata! xD).
Per l'occasione mi sono voluta cimentare nella preparazione di un dolce da pasticceria mignon che adoro: il diplomatico.
Devo dire che, pur non essendosi rivelato estremamente impegnativo dal punto di vista tecnico (a meno che non vogliate prepararvi da soli la sfoglia), sicuramente è un dolce la cui preparazione richiede parecchio tempo.
Io qui ve lo propongo in versione torta, ma decisamente poco light, perché, essendo la mia prima volta con questo dolce, ho preferito evitare esperimenti che si sarebbero risolti in disastri irrimediabili! Ma non temete, ho adorato così tanto questa torta che ne farò una versione con meno calorie da poter mangiare con meno sensi di colpa! ;)  
Le calorie inoltre si riferiscono alla torta divisa in 22 fette. Se eliminate la decorazione esterna con la panna (che il diplomatico effettivamente non prevede) le calorie scendono a 211,23.
Io purtroppo ho dovuto farla, perché una delle due sfoglie si era gonfiata in modo irregolare, quindi gli strati a nudo erano bruttini di vedere! :(

Ingredienti: 

  • 2 rotoli di sfoglia pronta rotonda: 
  • zucchero a velo q.b.
  • cioccolato fondente fuso q.b. 

Per il pan di Spagna: stampo 24 cm                        cottura: 180° per 40 min

  • zucchero: 100 gr 
  • uova: 4 
  • maizena: 75 gr 
  • farina 00: 75 gr 
  • sale 1 pizzico 
  • vaniglia: mezza fialetta di essenza di vaniglia
  • lievito mezza bustina 

Per la crema diplomatica:


  • 2 tuorli 
  • latte di soia: 500 ml 
  • maizena: 50 gr 
  • zucchero: 50 gr + 10 tic  
  • essenza di rum: qualche goccia (facoltativo)
  • vaniglia: restante metà della fialetta di essenza di vaniglia
  • panna fresca: 200 ml 
  • zucchero a velo: 20 gr  

Per la bagna: 
100 ml di acqua; 100 gr di zucchero;  essenza di rum: quasi mezza fialetta

Per la decorazione (facoltativa):
panna fresca: 200 ml ;
qualche goccia di essenza di rum
zucchero a velo: 20 gr
cioccolato fondente grattugiato q.b.

Il pan di Spagna: Io vi consiglio di preparare il pan di Spagna la sera prima, così guadagnerete in tempo. 
Cominciate con il separare i tuorli e gli albumi. Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e gonfio di colore giallo chiaro, versando la mezza fialetta di essenza di vaniglia. Unite gli albumi montati a neve, mescolando con una spatola dall'altro verso il basso cosicché il composto non si smonti. Per ultimi aggiungete la farina, la maizena e il lievito setacciati insieme, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo. 
Oleate appena e infarinate uno stampo rotondo da 24 cm e versate l'impasto. Infornate in forno preriscaldato a 180° per almeno 35-40 minuti senza mai aprire il forno nella prima mezz'ora di cottura. Fate sempre la prova stecchino. Non verrà un pan di Spagna altissimo, perché le dosi sono per ottenere l'unico strato che ci serve. Lasciatelo intiepidire, sformatelo, pareggiatelo e tagliate via la crosta dei bordi.

Le sfoglie: stendete leggermente con un mattarello la pasta sfoglia. Poggiatevi sopra il pan di Spagna e ricavatene un cerchio della stessa misura. Trasferite il tondo di sfoglia su una leccarda ricoperta di carta forno e bucatele abbondantemente con i rebbi di una forchetta: è importante che non si gonfi eccessivamente. Cospargetela di zucchero a velo (che serve a caramellizzarla) e infornatela a forno statico a 180° per ca. 15 minuti, fino a quando la sfoglia sarà ben cotta e di un colore bruno, dato dallo zucchero caramellizzato. Fate lo stesso anche per la seconda sfoglia. 
Mentre la sfoglia è ancora calda, spennellatela, sul lato che andrà a contatto con la crema, con il cioccolato fondente fuso per impermeabilizzarla, così da evitare che diventi molliccia e gommosa.
Se volete decorare la sommità della torta con la panna, o della crema, invece che con del semplice zucchero a velo, allora impermeabilizzate entrambi i lati del disco che userete per lo strato superiore.

La crema: riscaldate il latte con la restante metà di essenza di vaniglia e qualche goccia di essenza di rum. In una ciotola sbattete i tuorli e lo zucchero, quindi unite la maizena, fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate a filo il latte riscaldato sul composto, amalgamando con la frusta velocemente, in modo che non si formino grumi. Rimettete il composto sul fuoco e mescolate continuamente fino a che la crema non si sarà addensata. Lasciate raffreddare la crema pasticcera con un foglio di pellicola a contatto. 
Montate la panna fino quando avrà raggiunto una consistenza corposa e aggiungete lo zucchero a velo, continuando a frullare: deve essere ben ferma. Quando la crema pasticcera sarà completamente fredda (la troverete piuttosto soda e budinosa, ma se non fosse così, con l'aggiunta della panna diverrebbe troppo liquida) unite la panna alla crema pasticcera, mescolando dall'alto verso il basso, fino a raggiungere un crema liscia, spumosa e omogenea. (Io consiglio di lasciare da parte 2 cucchiai circa di panna e aggiungerli solo se necessario, per evitare che la crema sia troppo fluida). 

La bagna: fate sciogliere in un pentolino lo zucchero nell'acqua fino ad ottenere uno sciroppo denso. Quando si sarà intiepidito, aggiungete l'essenza di rum e bagnate abbondantemente il pan di Spagna.

Assemblaggio: poggiate sul vassoio da torta il primo disco di sfoglia, con il lato coperto di cioccolato rivolto verso l'alto, e stendete uno strato di crema. A questo punto, ponetevi sopra il disco di pan di Spagna, precedentemente inumidito con la bagna, e spalmate un secondo strato di crema. Completate con il secondo disco di sfoglia con lo strato di cioccolato rivolto verso il basso, a contatto con la crema. Decorate la torta spolverizzando la sommità con dello zucchero a velo, oppure decorate con la panna (e in questo caso è bene che abbiate impermeabilizzato entrambi i lati dell'ultimo disco di sfoglia).
Io ho aggiunto giusto 3/4 gocce di essenza di rum anche alla panna per la decorazione e ho cosparso con del cioccolato fondente grattugiato.