lunedì 16 febbraio 2015

Rubrica: Ma che dici davvero??!! Il Caffè.

Il caffè. 


Una leggenda narra che un giorno in Etiopia le greggi del pastore Kaldi, mentre erano al pascolo, incontrarono una pianta di caffè e cominciarono a mangiarne le bacche e a masticarne le foglie. Arrivata la notte le capre anziché dormire si misero a vagabondare con energia e vivacità mai espressa fino ad allora. Vedendo ciò il pastore ne scoprì la ragione e abbrustolì i semi della pianta mangiati dal suo gregge, le macinò e ne fece un'infusione, ottenendo il caffè.
Un'altra leggenda ha come protagonista il profeta Maometto il quale, sentendosi male, ebbe un giorno la visione dell'Arcangelo Gabriele che gli offriva una pozione nera (come la Sacra Pietra della Mecca) creata da Allah, che gli permise di riprendersi e tornare in forze. 

Esiste anche una leggenda che narra di un incendio in Abissinia di piante selvatiche di caffè che diffuse nell'aria il suo fumo per chilometri e chilometri di distanza.

In Italia, più che una semplice bevanda, è un vero e proprio rito quotidiano, praticato con attenzione maniacale almeno 3 volte al giorno, tutti i giorni. Quella del caffè è per l'abitante italiota una vera religione, la nona via del buddhismo, l'essenza delle sue giornate: toglietegli tutto, ma non il suo caffè! 

Nello stivale si consumano litri e litri di caffè al giorno, ma quali sono le proprietà della bevanda nera dall'origine esotica? Scopriamolo insieme.

Tra le molte componenti nutrizionali del caffè, la più nota è la caffeina. 

La caffeina presenta diversi effetti:
  • in dosi limitate, stimola la corteccia cerebrale, acuisce la concentrazione e la capacità di attenzione;
  • aumenta la diuresi;
  • stimola la secrezione gastrica e quella biliare (si ritiene che un caffè a fine pasto faciliti la digestione);
  • ha un effetto tonico e stimolante sulla funzionalità cardiaca e nervosa (effetto energetico);
  • favorisce il dimagrimento.  La caffeina, infatti, stimola l'utilizzo dei grassi a scopo energetico, aumentando la quantità di calorie bruciate;
  • assunta in dosi massicce diminuisce l'appetito; 
  • è associata ad una riduzione dell’incidenza di alcuni tumori fra cui quello alla prostata e al colon-retto; 
  • ha un'azione dilatatrice dei bronchi, che nei soggetti asmatici potrebbe risultare benefica, se assunta nelle giuste dosi.
Oltre alla caffeina, nel caffè sono contenute molte sostanze, il cui ruolo benefico sull'organismo non è ancora stato accertato. In particolare, sono state individuate diverse componenti dalle proprietà antiossidanti, antimutagene e antinfiammatorie.
Tuttavia esse sono in una percentuale tale da essere insufficienti per compensare i rischi derivanti da un consumo elevato di caffè.
L'assunzione di caffeina in dosi eccessive provoca: 


  • bruciore, acidità, esofagite, soprattutto se assunto a digiuno;
  • insonnia;
  • tachicardia, sbalzi di pressione e tremori, anche nelle persone sane;
  • danni al sistema digerente, per via dell'elevata acidità dei succhi riversati nello stomaco. Il caffè è quindi controindicato se si soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcera; 
  • l'effetto tonico e stimolante sulla funzionalità cardiaca e nervosa, può essere dannoso per persone che soffrono di insonnia e ipertensione;
  • un effetto inibitorio sull'assorbimento di calcio e ferro, che può favorire l'insorgere di anemia e osteoporosi; 
Inoltre:
  • l'effetto dimagrante è annullato se al caffè viene aggiunto zucchero (20 kcal per cucchiaino) o del latte (10 kcal in più nel latte macchiato);
  • tutti gli effetti negativi peggiorano se associato al consumo di alcol e fumo.
Si consiglia dunque di fissare un limite di tre tazzine di espresso al giorno.
In gravidanza si consiglia di limitare al massimo il consumo di caffè, in quanto alte dosi di caffeina risultano pericolose per la salute del feto.


A questo punto, come sempre, a voi la scelta! 




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