venerdì 30 gennaio 2015

Il dramma del giorno della lavatrice.

IL GIORNO DELLA LAVATRICE. 
Quando arriva il tragico momento di fare il bucato, il nostro istinto di sopravvivenza scatta immediatamente, inviando al nostro cervello un solo e unico imperativo: PROCRASTINARE. 
Quando la modalità "procrastinazione" si attiva, è inutile lottare e opporre resistenza: rimanderete, rimanderete, rimanderete. E ignorerete bellamente il riempirsi del cesto dei panni sporchi e lo svuotarsi della cabina armadio, dei cassetti della biancheria e così via...

Ma sapete quale sarà sempre la parte migliore della cosa? LE MOTIVAZIONI. Troverete almeno un buon motivo al giorno per rimandare e rinviare l'infausto giorno della lavatrice. Volete un esempio concreto? Eccolo: 

Sabato scorso dovevo fare la lavatrice, ma era sabato, quindi si poteva benissimo rimandare a domenica. 

Domenica avevo una torta di compleanno da fare! Mica avevo tempo di fare la lavatrice! Quindi ho rimandato a lunedì.

Lunedì fa già schifo di suo, ci manca solo che ci si metta a fare il bucato! Faccio martedì.

Martedì troppo sonno e troppo freddo per alzare il culo dal letto.

Mercoledì la giornata peggiore della settimana, lezioni dalle 9 alle 19 del pomeriggio. Torno a casa distrutta, figurati se ho la forza e la voglia di fare la lavatrice. 
Giovedì la faccio. Sì ecco, giovedì è un buon giorno per farla. Finisco presto le lezioni.  

Giovedì...cavolo alle 15:30 ho un appuntamento in segreteria per il piano di studi del prossimo semestre.

Venerdì.....diamine non c'ho più mutande, calze, calzini, magliette, lenzuola, asciugamani..... Vabbè, ho capito vado a fare la lavatrice.

Sempre a fare 'ste lavatrici uno sta.





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