Quando arriva il tragico momento di fare il bucato, il nostro istinto di sopravvivenza scatta immediatamente, inviando al nostro cervello un solo e unico imperativo: PROCRASTINARE.
Domenica avevo una torta di compleanno da fare! Mica avevo tempo di fare la lavatrice! Quindi ho rimandato a lunedì.
Lunedì fa già schifo di suo, ci manca solo che ci si metta a fare il bucato! Faccio martedì.
Martedì troppo sonno e troppo freddo per alzare il culo dal letto.
Mercoledì la giornata peggiore della settimana, lezioni dalle 9 alle 19 del pomeriggio. Torno a casa distrutta, figurati se ho la forza e la voglia di fare la lavatrice.
Quando la modalità "procrastinazione" si attiva, è inutile lottare e opporre resistenza: rimanderete, rimanderete, rimanderete. E ignorerete bellamente il riempirsi del cesto dei panni sporchi e lo svuotarsi della cabina armadio, dei cassetti della biancheria e così via...
Ma sapete quale sarà sempre la parte migliore della cosa? LE MOTIVAZIONI. Troverete almeno un buon motivo al giorno per rimandare e rinviare l'infausto giorno della lavatrice. Volete un esempio concreto? Eccolo:
Sabato scorso dovevo fare la lavatrice, ma era sabato, quindi si poteva benissimo rimandare a domenica.
Domenica avevo una torta di compleanno da fare! Mica avevo tempo di fare la lavatrice! Quindi ho rimandato a lunedì.
Lunedì fa già schifo di suo, ci manca solo che ci si metta a fare il bucato! Faccio martedì.
Martedì troppo sonno e troppo freddo per alzare il culo dal letto.
Mercoledì la giornata peggiore della settimana, lezioni dalle 9 alle 19 del pomeriggio. Torno a casa distrutta, figurati se ho la forza e la voglia di fare la lavatrice.
Giovedì la faccio. Sì ecco, giovedì è un buon giorno per farla. Finisco presto le lezioni.
Nessun commento:
Posta un commento